6 dicembre 2006

Droga, un'ex terrorista tra i membri della nuova Consulta.


Questa nobildonna(nella foto) è stata nominata dal ministro di Rifondazione Paolo Ferrero membro della Consulta nazionale per le tossicodipendenze, scatenando una vera e propria bufera politica sulla scelta del ministro Susanna Ronconi è tra i componenti della nuova Consulta nazionale sulle tossicodipendenze.
La Ronconi, nata a Venezia nel 1951,già militante di Prima Linea e poi brigatista, partecipò nel 1974 all'assalto della sede dell'Msi-Dn a Padova in cui persero la vita due persone e per questo condannata a 12 anni di carcere fu arrestata a Firenze nel 1980 nel covo di Borgo San Frediano 81 dopo 6 anni di latitanza, è stata una delle figure di spicco del terrorismo armato tra la metà degli anni '70 e il 1980
Ecco cosa accadde: intorno alle 10 del mattino del 17 giugno 1974, un commando di esponenti delle Brigate Rosse penetrò con la forza nella sede dell'MSI di Padova, sita in via Zabarella 24 allo scopo di prelevare alcuni documenti. Il commando era composto dai seguenti terroristi:Roberto Ognibene, esecutore materiale dell'incursione, Fabrizio Pelli esecutore materiale dell'incursione. Susanna Ronconi, con funzione di retroguardia,Giorgio Semeria, con funzioni di autista., Martino Serafini, con funzioni di sentinella per un eventuale arrivo delle forze dell'ordine.
Penetrati all'interno del locali, i due terroristi vi trovarono Graziano Giralucci, militante dell'MSI e Giuseppe Mazzola, un ex carabiniere in pensione che teneva la contabilità, entrambi casualmente presenti quella mattina nella sede del partito.
I due terroristi estrassero due pistole, una P38 e una 7,65 con silenziatore, e tentarono di immobilizzare i due missini: Mazzola, non intimorito, afferrò la pistola di uno dei due terroristi e Giralucci cercò di immobilizzarlo abbrancandolo per il collo.
L'altro terrorista intervenne sparando un colpo che raggiunse alla spalla Giralucci ed un secondo che colpì Mazzola trapassandogli la gamba destra e l'addome: Mazzola e Giralucci, ormai inermi, furono freddamente uccisi ognuno con un colpo alla testa.
Insomma un nuovo caso dopo quello di Sergio D'Elia contro cui nomina a segretario della Camera si era scagliato Lorenzo Conti, figlio dell'ex sindaco di Firenze ucciso dalle Br.
Questa volta il caso è stato sollevato da Maurizio Gasparri di An che accusa il governo "di riciclare i terroristi". Il ministro della Solidarietà sociale difende la sua scelta e sottolinea che la Ronconi "ha titoli scientifici maggiori di altri componenti della Consulta" visto che "rappresenta il Forum Droghe, si è occupata per anni di comunicazione, collabora da dieci anni nel gruppo Abele ed è autrice di numerose pubblicazioni internazionali. Non abbiamo alcun motivo per dire no". A difendere l'ex terrorista intervengono anche Franco Corleone, Forum Droghe, e Don Luigi Ciotti che afferma: "Il passato non crei pregiudizi". Ha ragione Maurizio Gasparri: “Con questa gente al governo abbiamo i terroristi nel Palazzo e le Forze dell’Ordine in corteo”.

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