24 novembre 2006

E' morto Alexander Litvinenko


Alexander Litvinenko,”Sacha” per la comunità dei rifugiati russi a Londra è deceduto nella notte, lascia una moglie e un figlio piccolo. «E’ tutto molto chiaro, si tratta dell'assassinio di un eroe della Russia e della Gran Bretagna, un esule diventato cittadino britannico ucciso sul suolo inglese da un servizio segreto brutale e corrotto» Questo è quanto afferma Oleg Gordievsky, altro famoso ex agente sovietico passato all'Occidente, autore anche di libri e pubblicazioni sull’ex Kgb. Chi lo ha avvelenato conosceva bene il mestiere, i medici inglesi in questi giorni hanno cambiato più volte la versione sulla sostanza tossica che ha bruciato uno ad uno gli organi vitali del paziente. In un primo momento si era pensato al tallio, poi si è arrivati ad un elemento solitamente usato per la chemioterapia. Il dottor Geoff Bellingham, che fa parte dell'equipe medica , ha affermato: «Nonostante i molti test svolti, ancora non si è scoperto cosa l'abbia colpito». Ma chi ha incontrato Litvinenko il 1˚ novembre, tra mezzogiorno e le tre? Mario Scaramella, pranzò in un sushi bar di Piccadilly, e due personaggi venuti da Mosca e poi “scomparsi”. Un certo Andrei Lugovoy, altro ex colonnello dell'Fsb,faceva parte del 9° Direttorato, l’organo che protegge le figure pubbliche, fu arrestato a Mosca, poi liberato diventò per vie misteriose un ricco «uomo d'affari». Il 1˚ novembre chiamò il vecchio amico Alexander e gli diede appuntamento al bar del lussuosissimo Millennium Hotel di Grosvenor Square. Alexander andò all'incontro e trovò anche uno che non conosceva. In ospedale ha avuto la forza nel descrivere il terzo uomo «sulla quarantina, alto, magro e taciturno» e si presentò solo come «Vladimir». E parlò unicamente per invitare con insistenza Litvinenko a bere una tazza di tè. Forse quella fatale. L’alibi di Lugovoy è pronto ha fatto sapere che era venuto a Londra per vedere una partita di calcio(sicuramente aveva anche il biglietto in tasca) Del Terzo Uomo, Vladimir, a quanto pare non si sa nulla di più. La sezione antiterrorismo (SO15) di Scotland Yard per dargli un volto stanno controllando i filmati delle telecamere a circuito chiuso di Grosvenor Square, una delle piazze più controllate di Londra, dove è ubicata l'ambasciata degli Stati Uniti su un lato e quelle italiana e canadese sull'altro. Dopo la sosta al Millennium Hotel e l'incontro a Piccadilly quel pomeriggio Litvinenko ricevette un passaggio in auto verso casa da un altro amico, Ahmed Zakayev, ex dirigente ceceno entrato nella corte londinese di Berezovskij. , Litvinenko diceva che i documenti che gli aveva consegnato l'italiano contenevano i nomi degli assassini della sua amica Politkovskaya.
La morte di Alexander Litvinenko è avvenuta alla vigilia del summit Ue-Russia a Helsinki in cui, come ha anticipato il commissario europeo per le Relazioni esterne Benita Ferrero-Waldner, sarà chiesto conto al presidente russo del rispetto dei diritti umani nel suo Paese.

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