18 dicembre 2006

Servizi Segreti: Copaco approva testo riforma


Dopo un lungo confronto, il Copaco (Comitato di controllo sui servizi di sicurezza) ha approvato all'unanimita' il testo del progetto di legge di riforma dei servizi segreti. Il provvedimento sara' presentato oggi alla commissione Affari costituzionali della Camera.
Cosa cambia in sostanza?
ll Cesis diventa Dis (Dipartimento per l'informazione e per la sicurezza), il Sismi diventa Ise (Servizio informazione e sicurezza esterna) e il Sisde diventa Isi (Servizio informazione e sicurezza interna). Ma non è ovviamente solo un discorso di nomi.
Tutti gli apparati di intelligence verranno diretti da un ministro senza portafoglio mentre il Copaco vede rafforzato il proprio ruolo di controllo.
Il segreto di stato viene modificato dall'attuale tempo indeterminato ad un massimo di trent'anni.
Gli organismi di intelligence potranno avere condotte illecite , necessarie per esigenze di sicurezza nazionale anche se non potranno commettere reati diretti a mettere in pericolo o a ledere la vita, e avranno una speciale giustificazione che potra' essere fatta valere dinanzi all'autorita' giudiziaria. Il progetto di legge prevede una disciplina speciale per impedire attivita' di dossieraggio da parte dei Servizi e per questo viene espressamente stabilito che la raccolta e il trattamento delle informazioni siano finalizzati esclusivamente al perseguimento degli scopi istituzionali dei servizi e punisce con sanzioni penali la violazione di questa norma.
I bilanci verranno controllati da un apposito ufficio distaccato della Corte dei conti. Il testo di legge di riforma dei servizi segreti messo a punto questa sera dal Copaco e' stato approvato da tutti gli otto componenti del Comitato parlamentare di controllo sui servizi, quindi sia dal centrosinistra che dal centrodestra.
Massimo Brutti, Ds, vicepresidente del Copaco, al termine della lunga seduta ha sottolineato come sia "un fatto significativo che forze politiche diverse siano riuscite a mettere a punto un disegno di legge che, visto l'accordo politico, potra' avere un iter parlamentare rapido".

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