13 novembre 2006

Markus Wolf. nome in codice "Misha"



Markus Wolf, quasi quarant’anni di attività ai vertici del servizio segreto dell’ex Germania comunista, nato il 19 gennaio 1923 a Hechingen in Svevia è morto nella sua casa di Berlino la notte del 9 novembre. Direttore dell’HVA, la scuola di spionaggio e controspionaggio, capo militare della Stasi( il servizio di spionaggio e controspioggio dell’ex Germania Est ) ha ricoperto la carica dal 1958 al 1987, sede operativa Bunker della Normannstrasse-Berlino Est. La cui capacità era riconosciuta e invidiata dalla Cia e dal Mossad. A diciott'anni studente-modello nella scuola quadri del Komintern a Kuchnarenkovo, inviato ufficialmente come giornalista a seguire il processo di Norimberga, è in realtà l'uomo di fiducia di Mosca e il garante nella Germania comunista sotto le direttive del Cremlino. Sono gli anni in cui nella Germania occupata, i comunisti rimettono in funzione undici lager, fra cui Buchenwald e Oranienburg, per farci sparire decine di migliaia di tedeschi da epurare e in cui 200 mila tedeschi vengono deportati in Urss. Markus Wolf si fa le ossa in queste attività, a 25 anni - mette in opera il più potente apparato di spionaggio, infiltrazione e provocazione del mondo comunista. Markus Wolf riuscì a infiltrare la spia Günter Guillaume nella Repubblica Federale Tedesca a fianco di Willy Frahm, alias Willy Brandt, il cancelliere socialdemocratico costretto poi alle dimissioni negli anni “50. Ha "facilitato" organizzazioni terroristiche come la RAF e, probabilmente, le Brigate Rosse, si ritiene che prima del crollo del regime sovietico, abbia creato numerose cellule "dormienti" di agenti pronti a rientrare in azione in Occidente, una specie di Gladio Rossa che sarebbe tuttora in funzione. Ma soprattutto “ Misha” spiò con tenacia instancabile il "suo" stesso popolo circa due milioni di dossier sono stati reperiti, relativi ad altrettanti sudditi tedesco-orientali, messi insieme dalla STASI, un apparato che arrivò a contare 600 mila membri, pari a un "controllore-informatore" ogni sette adulti. Il 2 ottobre 1990, qualche minuto prima della riunificazione tedesca scompare dalla sua lussuosa abitazione di Berlino Est appare a Mosca nella sede del KGB vendendo la lista degli agenti della STASI. Ha scritto un saggio critico “La Troika”. Misha Wolf l'ultimo ebreo comunista a riciclarsi come neocon; non più in Urss ma nel superstato che sempre più gli somiglia, gli USSA, United Sovietic States of America.

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